The “other” Venice
In questi giorni sono stata a Chioggia, vi basterà lasciare la macchina per visitare il suo centro storico vivo, autentico e ricco di storia. Alcuni scorci, camminando, non potranno che sembrarvi una piccola Venezia, e rimarrete ammaliati da questo susseguirsi di ponti, con bacari a filo dell’acqua dove bere l’aperitivo con i tradizionali cicchetti, fin dal primo mattino.
Per pranzo, in un piccolo ristorante, sulla riva del Canale della Vena, ho gustato le moleche, le famose “pepite di Venezia”. Questo presidio slow food consiste in piccoli granchi pescati in alcune zone della laguna di Venezia (Chioggia, Isola della Giudecca e Burano) durante la fase di muta, quando abbandonano il loro carapace nell’attesa che la natura, in poco tempo, ne crei uno più grande e più solido. Attraverso la pesca, fatta con apposite reti da posta fisse, posizionate sui fondali più bassi, i “moecari”, da centinaia di anni, selezionano i granchi la cui muta avverrà in tempi brevi.
E’ una gita fuori porta che consiglio, nei mesi estivi ricordatevi che per mettere i piedi in ammollo o prendere il sole vi basterà attraversare il ponte che collega Chioggia alla vicina Sottomarina.
The “other” Venice
In questi giorni sono stata a Chioggia, vi basterà lasciare la macchina per visitare il suo centro storico vivo, autentico e ricco di storia. Alcuni scorci, camminando, non potranno che sembrarvi una piccola Venezia, e rimarrete ammaliati da questo susseguirsi di ponti, con bacari a filo dell’acqua dove bere l’aperitivo con i tradizionali cicchetti, fin dal primo mattino.
Per pranzo, in un piccolo ristorante, sulla riva del Canale della Vena, ho gustato le moleche, le famose “pepite di Venezia”. Questo presidio slow food consiste in piccoli granchi pescati in alcune zone della laguna di Venezia (Chioggia, Isola della Giudecca e Burano) durante la fase di muta, quando abbandonano il loro carapace nell’attesa che la natura, in poco tempo, ne crei uno più grande e più solido. Attraverso la pesca, fatta con apposite reti da posta fisse, posizionate sui fondali più bassi, i “moecari”, da centinaia di anni, selezionano i granchi la cui muta avverrà in tempi brevi.
E’ una gita fuori porta che consiglio, nei mesi estivi ricordatevi che per mettere i piedi in ammollo o prendere il sole vi basterà attraversare il ponte che collega Chioggia alla vicina Sottomarina.