One day at Mart – Rovereto
Una giornata al Mart di Rovereto, a partire dalla piazza del museo, sovrastata dalla sua inconfondibile cupola di vetro, che è un luogo di incontro per tutti i cittadini, progettata da Mario Botta, ispiratosi all’Agorà greca, come punto nevralgico della città.
Le suggestioni che offrono i capolavori della collezione permanente d’arte moderna e contemporanea, fanno da cornice, ad una raccolta unica, curata da Vittorio Sgarbi, dove per la prima volta sono riunite 400 opere provenienti dalla collezione privata di Enzo Sperone, una delle personalità più influenti dell’arte contemporanea internazionale. In un continuo confronto tra antico e moderno, dal XIV secolo fino ai giorni nostri, il percorso mette in luce capolavori di grandi maestri del 900 come Giacomo Balla, Pablo Picasso, Lucio Fontana, Andy Warhol,…
Sperone non è da intendersi come colui che ha sfiducia nel futuro, bensì come colui che loda la storia per inventare il presente.
“La cosa difficile è scoprire ciò che sei, io non so chi sono e la mia esperienza non ha richiesto qualità speciali.
Negli anni ho coltivato le mie passioni e i miei miraggi, continui e ossessivi.
Li ho inseguiti con opportunismo, ma senza interesse
per la speculazione e con il solo desiderio di lasciare un segno di ineffabilità.”
L’Uomo senza qualità
La visita a Casa Depero, fondata dallo stesso nel 1957, a pochi passi dal museo, mi ha trasportata indietro nel tempo facendomi immergere nell’energia travolgente del movimento futurista e di quelli che di a poco divennero i primi slogan e le prime campagne pubblicitarie di prodotti e brand che ancora ora oggi riconosciamo come Campari, Vanity fair, Vogue, Teatro Goldoni,..
One day at Mart – Rovereto
Una giornata al Mart di Rovereto, a partire dalla piazza del museo, sovrastata dalla sua inconfondibile cupola di vetro, che è un luogo di incontro per tutti i cittadini, progettata da Mario Botta, ispiratosi all’Agorà greca, come punto nevralgico della città.
Le suggestioni che offrono i capolavori della collezione permanente d’arte moderna e contemporanea, fanno da cornice, ad una raccolta unica, curata da Vittorio Sgarbi, dove per la prima volta sono riunite 400 opere provenienti dalla collezione privata di Enzo Sperone, una delle personalità più influenti dell’arte contemporanea internazionale. In un continuo confronto tra antico e moderno, dal XIV secolo fino ai giorni nostri, il percorso mette in luce capolavori di grandi maestri del 900 come Giacomo Balla, Pablo Picasso, Lucio Fontana, Andy Warhol,…
Sperone non è da intendersi come colui che ha sfiducia nel futuro, bensì come colui che loda la storia per inventare il presente.
“La cosa difficile è scoprire ciò che sei, io non so chi sono e la mia esperienza non ha richiesto qualità speciali.
Negli anni ho coltivato le mie passioni e i miei miraggi, continui e ossessivi.
Li ho inseguiti con opportunismo, ma senza interesse
per la speculazione e con il solo desiderio di lasciare un segno di ineffabilità.”
L’Uomo senza qualità
La visita a Casa Depero, fondata dallo stesso nel 1957, a pochi passi dal museo, mi ha trasportata indietro nel tempo facendomi immergere nell’energia travolgente del movimento futurista e di quelli che di a poco divennero i primi slogan e le prime campagne pubblicitarie di prodotti e brand che ancora ora oggi riconosciamo come Campari, Vanity fair, Vogue, Teatro Goldoni,..