Côte d-Azur
Un breve recap del mio pit stop in uno dei miei luoghi del cuore: la Costa Azzurra. Non è il mio primo viaggio nel sud della Francia e ogni volta mi innamoro dei suoi colori e profumi, qui sotto qualche dettaglio sulle tappe del mio tour.
– Cannes c0n la sua spiaggia bianca, il litorale costeggiato da alberghi in stile liberty e proprio sulla Promenade de la Croisette, attorno al palazzo del Festival, gli artisti invitati possono immortalare la loro presenza lasciando le impronte delle loro mani in uno dei “riquadri” che sono sul pavimento che circonda il Palazzo del cinema.
– Cap d’Antibes tra i cosiddetti caps che, tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, attirava les hivernants in Riviera e gli innamorati del blu del mare, che iniziavano così a progettare le loro ville a picco sul mare, che celebrano ancora oggi la prosperità della Belle Époque. Proprio qui ho passato una splendida giornata su uno dei famosi pontili per godere al massimo del panorama e dei colori.
– Théoule-sur-mer, per arrivare alla spiaggia si scende un lungo percorso super accessibile affacciato sul Mediterraneo. Mi sono divertita tantissimo tra nuotate e tuffi dalla piattaforma del golfo e, a fine giornata, un bellissimo aperitivo guardando i colori del tramonto che si riflettevano sulle rocce rosse del Massiccio dell’Esterel.
Quando sono in un luogo lontano da casa mi piace ricercare nuovi sapori, in Provenza ho scelto di pediligere piatti di mare e ho adorato la triglia alla nizzarda e le sardine grigliate (in un posto super carino ad Antibes); non riesco a rinunciare alle pomme frites ogni volta che vado in Francia e ad entrare in una classica boulagerie per un pain au chocolat o qualcosa di salato da portare in spiaggia.
Côte d-Azur
Un breve recap del mio pit stop in uno dei miei luoghi del cuore: la Costa Azzurra. Non è il mio primo viaggio nel sud della Francia e ogni volta mi innamoro dei suoi colori e profumi, qui sotto qualche dettaglio sulle tappe del mio tour.
– Cannes c0n la sua spiaggia bianca, il litorale costeggiato da alberghi in stile liberty e proprio sulla Promenade de la Croisette, attorno al palazzo del Festival, gli artisti invitati possono immortalare la loro presenza lasciando le impronte delle loro mani in uno dei “riquadri” che sono sul pavimento che circonda il Palazzo del cinema.
– Cap d’Antibes tra i cosiddetti caps che, tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, attirava les hivernants in Riviera e gli innamorati del blu del mare, che iniziavano così a progettare le loro ville a picco sul mare, che celebrano ancora oggi la prosperità della Belle Époque. Proprio qui ho passato una splendida giornata su uno dei famosi pontili per godere al massimo del panorama e dei colori.
– Théoule-sur-mer, per arrivare alla spiaggia si scende un lungo percorso super accessibile affacciato sul Mediterraneo. Mi sono divertita tantissimo tra nuotate e tuffi dalla piattaforma del golfo e, a fine giornata, un bellissimo aperitivo guardando i colori del tramonto che si riflettevano sulle rocce rosse del Massiccio dell’Esterel.
Quando sono in un luogo lontano da casa mi piace ricercare nuovi sapori, in Provenza ho scelto di pediligere piatti di mare e ho adorato la triglia alla nizzarda e le sardine grigliate (in un posto super carino ad Antibes); non riesco a rinunciare alle pomme frites ogni volta che vado in Francia e ad entrare in una classica boulagerie per un pain au chocolat o qualcosa di salato da portare in spiaggia.