CELINE: histoire de la Maison
Il marchio Céline è stato fondato da Céline Vipiana e suo marito Richard nel 1945 partendo da un negozio di scarpe su misura per bambini, situato in rue Malte, 52, la piccola boutique era contraddistinta da un logo di un elefante rosso creato dal fumettista Raymont Peynet; così ha inizio la lunga storia che in pochi anni vede il duo protagonista delle proposte di pret-à-porter con l’obbiettivo di offrire alle donne parigine capi funzionali e di moda.
Nel 1963, nasce la prima linea di scarpe da donna e di particolare successo furono i mocassini dal tacco basso; un anno dopo viene lanciato Vent Fou, la prima fragranza del marchio, con note di galbano, gelsomino e rosa.
In poco tempo, già dal 1966 le collezioni si arricchiscono con accessori in pelle, borse, cinture e guanti, tutti pezzi di altissimo livello realizzati da artigiani pellettieri fiorentini; ad arricchire la proposta nel 1967 Madame Céline presenta una collezione di lusso intitolata Couture Sportswear con protagonisti abiti sportivi, gilet di pelle e camicie in rete, culottes e jeans dalle tonalità pastello che si adattano perfettamente allo stile di vita delle donne chic e attive.
Il marchio in quell’anno lanciò il nuovo logo “Sulky” improntato su un’incisione americana del 19esimo secolo e adattato poi da Richard Vipiana con linee più pulite, le lettere disposte molto vicine erano accompagnate da un emblema che raffigurava un uomo in carrozza a cavallo che si muoveva da destra a sinistra e, sotto, venne posta la scritta “Paris”.
Nel 1973 è Madame Céline, in seguito a un guasto davanti all’Arco di Trionfo, osservando le maglie della catena che formano le doppie C attorno al monumento, ad avere l’intuizione per il design del nuovo logo, così detto “Blazon Chain”.
Nel decennio successivo Céline si aprì a livello internazionale e Bernard Arnault acquisì l’azienda e gli 89 negozi; mentre nel 1996 entrò ufficialmente a far parte del gruppo LVMH.
La sua fondatrice, rimasta come direttore creativo fino alla sua morte nel 1997 lascia la sua eredità allo stilista Michael Kors.
L’estetica distintiva dell’abbigliamento sportivo di Kors ha portato al brand un nuovo focus sullo sportwer di lusso e glamour facile, con collezioni che includono abiti che sfiorano la figura, completi in cashmere, costumi da bagno e tailleur colorati. Kors ha anche introdotto le “It” bag Boogie e Poulbot, rinvigorendo l’interesse per il marchio.
Nel 2004 Kors lascia Céline per concentrarsi sulla sua etichetta omonima, alla guida della Maison si succederanno Roberto Menichetti, e Ivana Omazic, ma solo nel 2008, con la nomina della designer Phoebe Philo si svela la vera identità del brand e dell’estetica di Céline Vipiana: una versione elegante, minimalista e precisa che, con le sue linee forti e pulite, parla ai consumatori contemporanei.
Quando Philo si dimette, nel 2018, i suoi pezzi, gli “Old Céline”, acquisiscono un alto valore per i Philofili, e dopo l’annuncio ufficiale della nomina di Hedi Slimane, il bad boy della moda, come direttore creativo per Celine, nessuno aveva dubbi sul fatto che avrebbe rapidamente rinnovato l’etichetta. Slimane imprime la sua passione per lo stile super skinny e tagliente, con il suo background nell’abbigliamento maschile, è riuscito ad espandere la quota dell’etichetta e ha lanciato nel 2019 una collezione di alta profumeria dallo spirito modernista ma fedele al savoire-faire e alla tradizione della profumeria francese.
CELINE: histoire de la Maison
Il marchio Céline è stato fondato da Céline Vipiana e suo marito Richard nel 1945 partendo da un negozio di scarpe su misura per bambini, situato in rue Malte, 52, la piccola boutique era contraddistinta da un logo di un elefante rosso creato dal fumettista Raymont Peynet; così ha inizio la lunga storia che in pochi anni vede il duo protagonista delle proposte di pret-à-porter con l’obbiettivo di offrire alle donne parigine capi funzionali e di moda.
Nel 1963, nasce la prima linea di scarpe da donna e di particolare successo furono i mocassini dal tacco basso; un anno dopo viene lanciato Vent Fou, la prima fragranza del marchio, con note di galbano, gelsomino e rosa.
In poco tempo, già dal 1966 le collezioni si arricchiscono con accessori in pelle, borse, cinture e guanti, tutti pezzi di altissimo livello realizzati da artigiani pellettieri fiorentini; ad arricchire la proposta nel 1967 Madame Céline presenta una collezione di lusso intitolata Couture Sportswear con protagonisti abiti sportivi, gilet di pelle e camicie in rete, culottes e jeans dalle tonalità pastello che si adattano perfettamente allo stile di vita delle donne chic e attive.
Il marchio in quell’anno lanciò il nuovo logo “Sulky” improntato su un’incisione americana del 19esimo secolo e adattato poi da Richard Vipiana con linee più pulite, le lettere disposte molto vicine erano accompagnate da un emblema che raffigurava un uomo in carrozza a cavallo che si muoveva da destra a sinistra e, sotto, venne posta la scritta “Paris”.
Nel 1973 è Madame Céline, in seguito a un guasto davanti all’Arco di Trionfo, osservando le maglie della catena che formano le doppie C attorno al monumento, ad avere l’intuizione per il design del nuovo logo, così detto “Blazon Chain”.
Nel decennio successivo Céline si aprì a livello internazionale e Bernard Arnault acquisì l’azienda e gli 89 negozi; mentre nel 1996 entrò ufficialmente a far parte del gruppo LVMH.
La sua fondatrice, rimasta come direttore creativo fino alla sua morte nel 1997 lascia la sua eredità allo stilista Michael Kors.
L’estetica distintiva dell’abbigliamento sportivo di Kors ha portato al brand un nuovo focus sullo sportwer di lusso e glamour facile, con collezioni che includono abiti che sfiorano la figura, completi in cashmere, costumi da bagno e tailleur colorati. Kors ha anche introdotto le “It” bag Boogie e Poulbot, rinvigorendo l’interesse per il marchio.
Nel 2004 Kors lascia Céline per concentrarsi sulla sua etichetta omonima, alla guida della Maison si succederanno Roberto Menichetti, e Ivana Omazic, ma solo nel 2008, con la nomina della designer Phoebe Philo si svela la vera identità del brand e dell’estetica di Céline Vipiana: una versione elegante, minimalista e precisa che, con le sue linee forti e pulite, parla ai consumatori contemporanei.
Quando Philo si dimette, nel 2018, i suoi pezzi, gli “Old Céline”, acquisiscono un alto valore per i Philofili, e dopo l’annuncio ufficiale della nomina di Hedi Slimane, il bad boy della moda, come direttore creativo per Celine, nessuno aveva dubbi sul fatto che avrebbe rapidamente rinnovato l’etichetta. Slimane imprime la sua passione per lo stile super skinny e tagliente, con il suo background nell’abbigliamento maschile, è riuscito ad espandere la quota dell’etichetta e ha lanciato nel 2019 una collezione di alta profumeria dallo spirito modernista ma fedele al savoire-faire e alla tradizione della profumeria francese.